Tappa 6
Soriano - Serra San Bruno - Mongiana
Dove siamo
Cammino del Normanno: tappa 6
Procedendo in direzione di Serra San Bruno, il sentiero attraversa la suggestiva località “Croce Ferrata”, celebre per la presenza dei carbonai serresi, che raccontano storie di duro lavoro e tradizioni secolari. Attraverso un sentiero che si snoda attraverso il bosco, il cammino giunge infine alla sua meta.
Successivamente, il percorso prosegue lungo il sentiero Frassati verso Mongiana, un rilevante centro siderurgico di epoca borbonica, che conserva ancora oggi tracce della sua ricca storia industriale.
Successivamente, il percorso prosegue lungo il sentiero Frassati verso Mongiana, un rilevante centro siderurgico di epoca borbonica, che conserva ancora oggi tracce della sua ricca storia industriale.



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Tra i punti d'interesse di queste località, la Certosa di Serra San Bruno è un'imponente abbazia certosina immersa nella natura rigogliosa della Calabria, offrendo un'esperienza spirituale unica e suggestiva. Il Museo della Certosa permette ai visitatori di esplorare la storia e la vita monastica dell'abbazia attraverso una ricca collezione di reperti e opere d'arte. L'Eremo e Santa Maria del Bosco è un luogo di raccoglimento e spiritualità, dove è possibile immergersi nella quiete e nella serenità della natura circostante. Il Museo Mufar a Mongiana è un'interessante testimonianza della tradizione artigianale locale, mentre il Centro Biodiversità Villa Bonitas a Serra San Bruno offre un'occasione unica per scoprire la ricchezza della biodiversità calabrese e l'importanza della conservazione ambientale.
Lunghezza percorso: 23,1 km
Durata percorso: 7.05 h
Tratti in salita: 1079 m
Tratti in discesa: 398 m
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Informazioni
Qualche dettaglio in più
Procedendo in direzione Serra San Bruno, il sentiero attraversa la
località “Croce Ferrata”, celebre per la presenza dei carbonai serresi, dal quale
attraversando il bosco si giunge all’Eremo di Santa Maria del Bosco a Serra San Bruno,
interessante dal punto di vista storico-religioso per la fondazione della Certosa di Santo Stefano del
Bosco e dell’ordine dei certosini ad opera del monaco Brunone di Colonia nell’XI secolo. Dal punto
di vista artistico, il centro offre delle testimonianze architettoniche caratterizzate dalle sculture in
granito locale realizzate dai celebri scalpellini serresi.
Intraprendendo parte del sentiero Frassati, il percorso procede verso Mongiana, rilevante centro siderurgico durante l’epoca borbonica. Sono visibili oggi i resti dell’antica fonderia e una serie di reperti conservati all’interno del MUFAR (Museo Fabbrica d’Armi – delle Reali Ferriere Borboniche). Merita una visita il Parco Polifunzionale di Villa Vittoria che fa parte della riserva naturale biogenetica “Cropani-Micone”, caratterizzato da diversi sentieri tematici.
Intraprendendo parte del sentiero Frassati, il percorso procede verso Mongiana, rilevante centro siderurgico durante l’epoca borbonica. Sono visibili oggi i resti dell’antica fonderia e una serie di reperti conservati all’interno del MUFAR (Museo Fabbrica d’Armi – delle Reali Ferriere Borboniche). Merita una visita il Parco Polifunzionale di Villa Vittoria che fa parte della riserva naturale biogenetica “Cropani-Micone”, caratterizzato da diversi sentieri tematici.
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